Ho scritto varie volte sia del prezzo dell'olio ai minimi storici, che del caos amministrativo relativo alla nuova etichettatura, infatti abbiamo recepito la normativa comunitaria senza decreto attuativo e a tutt'oggi non si capisce se un'azienda che produce e trasforma solo le proprie olive debba o meno caricarsi il fardello burontocratico relativo al made in Italy.
Essendo questi argomenti piuttosto deprimenti non ho pubblicato nulla.....Preferisco parlare di terra e piante, argomenti molto più belli.
L'andamento climatico di giugno è stato piuttosto bizzarro, abbiamo avuto giornate molto miti per il periodo, la temperatura ha oscillato fra i 25 e i 30 gradi senza mai superare tale soglia, numerose volte il pomeriggio il cielo si è coperto come se fossimo a settembre, ci sono stati anche 3 o 4 episodi piovosi di cui solo uno davvero rilevante.
Tutto ciò ha comportato uno sviluppo abbastanza equilibrato dei frutticini,soprattutto nell'olivo.Negli agrumi la situazione è più complessa, si presenta molto bene il clementino, mentre l'arancio ha avuto una doppia fioritura questa primavera e quindi non c'è omogeneità di pezzatura .
Non abbiamo avuto, nonostante l'umidità notturna, rilevanti episodi di attacchi di mosca o altri parassitari amici simili (speriamo continui così).
Luglio pare sia iniziato sotto un ben altro profilo, gran caldo secco e vento di scirocco.
Bene così !
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